Pronto soccorso veterinario H24 a  Romanengo 

Il Pronto Soccorso Veterinario è stato fondato dal 1992 dal Dr. Carlo Costa: dopo vent'anni di ininterrotta attività, da settembre 2016 è stato acquistato da La Cittadina Fondazione Studi e Ricerche Veterinari di Romanengo, continuando così il suo lavoro di pronto soccorso veterinario con l’aiuto di ulteriori medici veterinari specializzati, sempre pronti ad aiutare ogni animale domestico che necessita le nostre cure ed interventi. L’intento della Fondazione, struttura clinica e di ricerca veterinaria a livello nazionale, è quello di trasformare in maniera graduale il Pronto Soccorso di Bergamo in un presidio territoriale di riferimento, adibito per gli animali che necessitano cure specialistiche di medicina e chirurgia di urgenza, visite neurologiche ed oncologiche, dotandosi inoltre di un innovativo reparto di terapia intensiva. Il benessere degli animali per noi è la cosa più importante: al suo servizio non mettiamo solo trattamenti e terapie all’avanguardia, ma anche la professionalità dei medici veterinari, sempre pronti ad aiutare tutti i pet che si rivolgono al pronto soccorso.

Il nostro scopo principale è quello di offrire un supporto concreto a tutti i colleghi medici veterinari per tutti i pazienti che necessitano di terapie continuative specialistiche anche al di fuori dei normali orari ambulatoriali: mettiamo a disposizione i nostri spazi e il nostro staff per l’esecuzione di terapie complesse e specialistiche che richiedono una costante presenza di personale medico, dando la possibilità di effettuare ricoveri post-chirurgici e lungodegenza riabilitativa. Il nostro desiderio è quello di garantire sempre le migliori cure medico-veterinarie ed assistenziali a tutti gli animali ricoverati, aiutando non solo i pazienti ma anche le loro amorevoli famiglie durante il percorso di guarigione. Per aiutare inoltre tutti gli ambulatori del posto e delle provincie, offriamo collaborazioni importanti per l’inquadramento diagnostico e per l’esecuzione di terapie d’urgenza per pazienti particolarmente critici.